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"Migliaia di sardi hanno una prenotazione valida per fine gennaio o per febbraio nonostante siano già passati più di 4 mesi dalla seconda. Aumentare il personale degli hub oggi significa ridurre in maniera determinante i ricoveri domani". Così il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, che in Consiglio regionale ha chiesto ai vertici dell'assessorato chiesto di anticipare la somministrazione delle terze dosi di vaccino. Agus ha ribadito anche la necessità di "potenziare subito tamponi e tracciamento", soprattutto in vista della riapertura delle scuole.
"Infatti - ha spiegato - due giorni fa il direttore delle S.C. di igiene pubblica dell'Ats ha chiesto al prefetto, visti i problemi nel tracciamento dei contatti, la sospensione delle attività didattiche per tutto il mese di gennaio. Questo perché il sistema è nel pallone e lo sarà ancora di più quando termineranno le vacanze scolastiche. La carenza di personale non può essere un alibi visto che si tratta, come per le vaccinazioni, di atti medici eseguibili ed eseguiti nei mesi scorsi anche da medici non specializzati".
Quanto ai Pronto soccorso, prosegue l'esponente dell'opposizione, "i punti di accesso nel territorio sono al collasso: quelli del Brotzu e del Policlinico non possono reggere l'enorme mole di casi. Due giorni fa erano 24 le ambulanze in coda al Brotzu. Non si capisce il ruolo effettivo del Binaghi né quale sia stato l'effetto della finta inaugurazione del Santissima Trinità, aperto per le telecamere e chiuso per i pazienti".
"Di fatto - ha concluso Agus - buona parte delle competenze spetta all'Ats e in queste ore la maggioranza è riunita per definire i nuovi vertici delle aziende sanitarie. Un motivo in più per essere preoccupati: non è possibile che durante la tempesta la nave sia senza timone e non si riescano a fare nemmeno le operazioni più semplici".