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"La Lega ha votato contro l'obbligo della mascherina, lasciando ai cittadini la discrezione di scelta. Gli italiani hanno dimostrato una maturità generale negli ultimi due anni che qualcuno continua a sottovalutare… o forse temere. I cittadini hanno imparato le regole, sanno quando indossarla e quando no. Invece l'Italia resta l'unica nazione in Europa che ancora obbliga i cittadini a convivere con la mascherina". Lo dicono in una nota i deputati della Lega in Commissione Affari sociali.
Per il leader della Lega si tratta di “un passo in avanti, ma la richiesta che la Lega ha avanzato in Commissione è che l’obbligo dell’uso della mascherina decada ovunque”.
Ieri, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che prevede, dal 1 maggio, l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporti, negli ospedali e presidi sanitari, Rsa, nei cinema, teatri, palazzetti dello sport, locali di intrattenimento e musica.
Nei luoghi di lavoro pubblici e privati - tranne ospedali e Rsa - sarà valida soltanto una raccomandazione a proteggersi. Sarà il datore di lavoro a scegliere se i dipendenti devono ancora indossarla o no. Non saranno invece più obbligatorie le mascherine in discoteca, nei ristoranti, nei negozi, nei bar e per fare la spesa.