PHOTO
Contro il Covid "si è fatto tutto per finzione, finzione e bugia". Lo ha affermato Vittorio Sgarbi, intervenendo alla Camera dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, e attaccando il presidente dell'Assemblea di Montecitorio, Roberto Fico.
"Temiamo che la responsabilità del disastro sarà scaricata sugli adolescenti, sui giovani, sulle palestre, sui ristoranti, sui bar, sui musei, sui teatri o su chi non abbia indossato correttamente la mascherina camminando da solo per strada o guidando la sua automobile o avendo, come me, già avuto il Covid. Azioni contro la logica, contro l'intelligenza, in nome di una finzione di cui il presidente di questa Camera -ha concluso Sgarbi- è responsabile. Mancano i sanificatori che sono nelle grandi fabbriche italiane, si è fatto tutto per finzione, finzione e bugia, illustre presidente".
"In Italia -ha affermato Sgarbi- siamo i primi ad aver compresso i diritti dei cittadini, attraverso un pervicace terrorismo mediatico e uno stato depressivo generale che si accompagna alla crescita della curva della mortalità, il che significa in modo chiaro che sono sbagliate le misure che abbiamo assunto. Prendere misure inutili come interrompere la ginnastica a scuola o le lezioni di strumenti musicali a fiato, non ha niente a che fare con la diffusione del virus".
"D'altra parte, dati evidenti come l'attuale, totale indifferenza del presidente di quest'Aula alle mie condizioni fisiche, di cuore e di cancro, che contravvengono alle prescrizioni di medici, che richiedono di parlare senza mascherina. Atti di violenza personale".