"La più volte denunciata mancanza di governo di Abbanoa si sta rivelando una tragica realtà". Lo afferma il Capogruppo Sardista in Consiglio Regionale Franco Mula. "I vertici di Abbanoa - afferma Mula - mostrano una totale inconsistenza e sopratutto una totale mancanza di indirizzi coerenti nella gestione della società. Le dimissione del consigliere Franco Piga, a soli 15 giorni dalle dimissioni dell’altro consigliere Fernando Ferri, comunicate con una lunga e articolata lettera, ne sono la conferma".

"Piga denuncia apertamente e coraggiosamente un sostanziale stallo del governo della società ed un clima di enorme confusione e conflittualità all’interno del CdA. Dalla lettera emerge, come da noi denunciato da tempo, una incapacità di governo da parte del presidente, unico ancora arroccato sulla poltrona", prosegue il capogruppo sardista.

"Di questo CdA rimane in carica solo il presidente che si deve interrogare sul perché di questa fuga di un ex fedelissimo da una parte e dall’altra la voce del dissenso che ha preso le distanze in modo clamoroso dal governo della società segnalando, evidentemente una presa di distanze dal suo modo di gestire. La conclusione pare ovvia. Si lasci il campo libero per consentire finalmente il rilancio della società ed il suo risanamento per riportare la stessa al ruolo che merita, come peraltro sostiene Piga nella sua lunga lettera di dimissioni".

Secondo Mula, dunque "l’attuale gestione di Abbanoa, fin dalla sua composizione, ha mostrato evidenti limiti di rappresentatività e di affidabilità, avendo aggirato e ignorato la volontà dei sindaci sardi. Dopo il fuggi fuggi degli amministratori al quale abbiamo assistito negli ultimi giorni,  al presidente Racugno non resta che riconoscere il fallimento di questa gestione e rassegnare le dimissioni, seguendo il buon esempio di Piga, per consentire all’assemblea dei soci di scegliere una nuova classe dirigente che possa garantire il risanamento e il rilancio di Abbanoa, prima che sia la stessa assemblea a decretarne la sfiducia", conclude.

Foto da Facebook Franco Mula