A breve il ministro della Difesa, Guido Crosetto, presenterà un esposto in procura a Milano dopo essere stato coinvolto in una truffa ai danni di imprenditori e professionisti di spicco. Una serie di individui di successo è stata contattata per richieste di denaro esorbitanti per il rilascio di presunti giornalisti rapiti in Medio Oriente.

Crosetto ha anticipato la sua denuncia, mettendo in guardia altre persone dall'inganno ed evitando che cadessero nella trappola. L'inchiesta avviata dalla Procura a Milano è stata possibile grazie alla segnalazione del ministro, che è anche vittima di impersonificazione. La vicenda è iniziata con una serie di chiamate sospette a imprenditori di alto livello, con richieste di bonifici su conti indicati dal presunto ministro e da un presunto generale.

Le indagini sono in corso per individuare la rete di truffatori che avrebbe agito a nome di Crosetto, utilizzando la sua identità per richiedere denaro per riscatti falsi. Sono stati coinvolti diversi nomi noti dell'imprenditoria e professionisti di prestigio, e le autorità stanno seguendo il flusso del denaro verso conti esteri. Si ipotizza che i truffatori abbiano approfittato del recente caso di Cecilia Sala per eseguire le loro truffe.