“Ho letto le carte e il provvedimento del Collegio di Garanzia e ho consigliato ad Alessandra Todde di citare per danni i firmatari che a maggioranza hanno concluso per la sua decadenza”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, interviene sul caso della decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde.

“Noi confidiamo sempre nella magistratura ed è per questo che le ho suggerito di chiedere al Tribunale civile di pronunciarsi perché accerti se ci siano dei profili di colpa dei firmatari del Collegio di Garanzia, che è un organo amministrativo, per avere tratto una conclusione palesemente illegittima e infondata, che non ha riscontro in nessuna previsione di legge” ha aggiunto Conte, sollevando un vero e proprio polverone.

“Gravi le dichiarazioni dell'ex presidente Conte contro la presidente della Commissione di garanzia elettorale e presidente della Corte d'appello Gemma Cucca e i componenti della stessa Commissione. A loro la nostra solidarietà e mi chiedo se l'associazione Magistrati non voglia difenderli dagli attacchi scomposti non solo dell'ex premier ma dalle accuse e gli insulti dei 5 stelle tramite dichiarazioni stampa o nei social”. Questa la replica di Salvatore Deidda, deputato FdI e presidente della Commissione Trasporti, Poste e telecomunicazioni.

“Le stesse dichiarazioni del senatore Licheri sono la prova di come volontariamente non hanno rispettato la legge ed è inutile che fanno finta di non capire che il candidato Presidente è un consigliere regionale e che deve rispettare le leggi che tutti rispettiamo e se non rispettiamo, dopo essere stati avvisati, arriva la sanzione. Non solo non ammettono errore ma vogliono pure avere ragione”, ha concluso Deidda.