"Nel tavolo regionale era uscita questa decisione", quella di candidare Truzzu alla guida della Sardegna. "Noi rispettiamo la decisione della Lega di rifletterci e pensiamo che questa possa essere la scelta migliore anche per il centrodestra destra nel suo complesso. L'altro giorno ho avuto un colloquio cordiale alla Camera con Andrea Crippa dove ci siamo chiariti sui motivi della decisione che è emersa dal tavolo ma nessuna rottura con loro, anzi il rapporto è sempre cordiale". Lo ha detto Salvatore Deidda, deputato sardo di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Trasporti, a 24 Mattino su Radio 24.

"Il nostro comportamento non significa prendersi una fetta di potere in sé. Con il nostro lavoro abbiamo determinato un cambio di equilibri e anche un cambio di impostazione del lavoro di squadra. Una delle criticità che ho espresso anche ai dirigenti della Lega è che in questi cinque anni, al di là dell'azione amministrativa della regione, è mancato una forza di coordinamento tra le forze di centro-destra, e anche di comunicazione nei rapporti col governo nazionale. A volte ci sono stati degli equivoci, o anche delle questioni amministrative che sono state sollevate alla Corte Costituzionale tra governo e governo regionale. Quindi c'è bisogno di una guida che sappia rapportarsi anche col governo nazionale e soprattutto quello europeo", conclude Deidda.

Intanto c’è attesa per la direzione del Psd’Az in programma questo pomeriggio. È proprio di Christian Solinas la firma sulla convocazione diretta ai componenti dell'organismo del partito. All'ordine del giorno l'analisi della situazione politica, con le determinazioni conseguenti. I sardisti dovranno scegliere se rompere e correre da soli oppure accettare la decisione dei vertici nazionali dei maggiori partiti del centrodestra in nome dell’unità.