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L’assessora del Lavoro della Giunta Todde, Desirè Manca, ha replicato alle critiche mosse dai leghisti Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio dei Ministri, e Roberto Vannacci, europarlamentare, nei confronti della presidente della regione Alessandra Todde.
Quest'ultimo ieri, domenica 5 gennaio, ha parlato di una Sardegna che "potrà finalmente liberarsi dagli incompetenti, dagli scappati di casa e dalla sinistra", mentre Salvini di "figuraccia" della governatrice grillina. La risposta dell'assessora sottolinea la validità del Presidente in carica e critica l'opposizione per le accuse infondate sulle spese elettorali. Entrambi i politici della Lega sono stati invitati da Manca a confrontarsi con la realtà della situazione in Sardegna prima di esprimere giudizi affrettati.
Desirè Manca replica duramente
“Lega scatenata con Vannacci e Salvini - ha scritto l'assessora Manca -. Il primo ignaro del fatto che degli incompetenti ci siamo liberati alle elezioni regionali del febbraio scorso, invoca nuove elezioni. Evidentemente non gli è ben chiara l’entità delle macerie che i Suoi hanno lasciato, oppure sente la mancanza di lauree provenienti dall’Albania o di computer portatili rubati poco prima di essere sequestrati dalle forze dell’ordine. Eh si, quella oltre che preveggenza era vera competenza! Prestazioni alle quali Noi non riusciremo mai e poi mai ad arrivare. Pregiatissimo onorevole, la Sardegna ha già una persona valida come Presidente, e per essere sardi non basta grugnire due parole nella nostra lingua".
Desirè Manca risponde poi alle parole di Salvini: "Il secondo parla a sproposito di rimozioni che non esistono oggi e certamente non esisteranno neanche domani e di decine di migliaia di euro (sono poco più di 150). Lo vorrei confortare, di certo la nostra Presidente andrà via, tra altri quattro anni e a lavoro concluso mentre per la parte monetaria il primato resterà certamente del suo partito, nessuno di noi arriverà mai a dover giustificare una cifra pari a 49 milioni. Non conosco magistrati, sarà per questo che quando ne incontro uno, al contrario di altri, non debbo cambiare marciapiede".
Le parole di Vannacci: “Con la decadenza della governatrice (M5S, PD e AVS) per le gravi irregolarità riscontrate nella rendicontazione dei fondi elettorali, la Sardegna potrà finalmente liberarsi dagli incompetenti, dagli scappati di casa e dalla sinistra che preferisce la percezione alla realtà e tornare al voto per eleggere un governatore all’altezza. Noi siamo pronti. Fortza paris” conclude.
Le parole di Salvini: "Che figuraccia la governatrice grillina che è stata rimossa perché non ha fatto quello che va fatto nelle elezioni, sulle spese elettorali ballano decine di migliaia di euro. Spero che i sardi, se le accuse saranno confermate, possano tornare a votare il prima possibile per riavere un presidente che rispetta le regole che valgono per tutti".