Da Bologna Alessandro di Battista lancia la sua nuova associazione politica. L'ex M5s ha incontrato i simpatizzanti in piazza Lucio Dalla giovedì sera parlando del suo futuro: "L’idea dopo le elezioni, con altre persone è creare un’associazione con cui fare politica fuori dalle istituzioni aggregare idee, fare proposte – ha spiegato Di Battista – tante persone hanno desiderio di partecipare fuori dalla vita politica, non è che la fanno solo gli onorevoli della Repubblica. Continua a essere avvilente poter solo fare una croce su un simbolo".

"Non è che uno deve rifare cose già fatte in passato - ha detto Dibba -. Mi piace la politica, mi piace partecipare, penso di avere anche una responsabilità come cittadino capace di aggregare e fare da megafono per alcune battaglie. Oggi lo faccio per il No alle armi a Kiev, sono tentativi di lavorare sula condivisione della pace e mondialità. Fare politica fuori dalla istituzioni da libero cittadino credo nobiliti le battaglie che si fanno".

E sul voto del prossimo 25 settembre, Di Battista non si è voluto sbilanciare, anche se ha dichiarato: "Chi voterò lo deciderò nella cabina elettorale, il voto appartiene a me e a nessun altro, non ho mai dato indicazioni di voto neanche quando ero in parlamento. Credo che vincerà la Meloni anche se io non la voterei neanche sotto tortura, ma sono convinto che quando Letta parla le fa guadagnare voti, perché anche il Pd è di destra. Meloni non è il nuovo che avanza, è una politica politicante".