“A ottobre del 2018 abbiamo abolito i vitalizi per circa 280 senatori, cioè gli abbiamo ricalcolato il vitalizio sui contributi che avevano versato, così che se erano stati tre giorni in Parlamento prendevano una pensione per quei tre giorni e se erano stati tre o dieci anni prendevano una pensione per quello che avevano versato".

Inizia così la lunga diretta di Luigi Di Maio che spiega: "Dovete sapere che in questi giorni si stanno riprendendo i vitalizi che gli abbiamo tagliato. C’è una commissione che ha ricevuto circa 700 ricorsi di ex senatori che, poverini, adesso rivogliono i vitalizi. E chi c’è a capo di questa commissione al Senato della Repubblica? C’è il senatore Caliendo di Forza Italia. Se quella commissione approverà i ricorsi, Caliendo avrà il vitalizio quando finirà di fare il senatore. Cioè una persona totalmente in conflitto di interessi, perché è uno che ha il diritto al vitalizio e sta giudicando il proprio ricorso insieme agli altri 699 sui vitalizi. Un comportamento da parte delle forze politiche indescrivibile. Abbiamo tagliato i vitali e se li vogliono riprendere”.

Per queste ragioni il Movimento 5 stelle, il 15 febbraio, scenderà in piazza a Roma: “Scendiamo in piazza per fermare la casta e l’ennesimo tentativo di riprendersi questo assurdo privilegio che noi gli abbiamo tolto. La vecchia classe politica è una zavorra. Vogliono tutto e non si fermano davanti a nulla. Si vogliono tenere i vitalizi, si vogliono tenere le poltrone. La guerra contro i privilegi della casta che abbiamo iniziato dieci anni fa è ancora in corso".

Le parole di Di Maio: