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"Cosa volete che siano 200mila euro per un politico che si tiene tutto lo stipendio? Per me sono tantissimi perché non me lo sono mai tenuto". Così l'esponente del M5s Danilo Toninelli che racconta di essere stato querelato dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
"Qua Berlusconi mi cita per una somma non inferiore a 200mila euro - spiega l'ex ministro dei Trasporti mostrando un documento - per delle diffamazioni che avrei commesso dal 2017 al 2019 con dichiarazioni pubbliche rese attraverso internet".
"Come se io li avessi 200mila euro. Forse Berlusconi non sa che io ne ho restituito molto di più. Me li chiede perché avrei ricordato attraverso post e tweet che è un condannato in via definitiva per frode fiscale, impresentabile, bugiardo e perché ho accostato alla sua persona la parola 'barzelletta'. Queste sono le conseguenze che capitano a persone oneste e coraggiose come il sottoscritto che ha fatto politica per l'interesse dei cittadini".