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“Ieri ho avuto l’onore di ricevere dal Presidente Christian Solinas la carica di Vice Presidente della Regione Sardegna. Un ruolo che mi riempie d’orgoglio e che cercherò di ricoprire con il massimo impegno. Ringrazio il Presidente Solinas per la fiducia, che cercherò di ripagare con tutte le mie forze. Un profondo abbraccio va alla mia collega Alessandra Zedda, che per motivi personali ha scelto di interrompere il suo incarico”. Così Giuseppe Fasolino, Assessore della Programmazione,
bilancio, credito e assetto del territorio, da ieri nuovo vice presidente della Giunta regionale della Sardegna al posto dell’ormai ex assessora del Lavoro Alessandra Zedda, che sempre ieri ha dato l'addio all'esecutivo “per motivi personali”.
Fasolino ha quindi in carico anche le deleghe del Lavoro, ma per un “breve periodo”, come da lui sottolineato: “Sarà questione di poco tempo, al più presto ci sarà un nuovo assessore. Io comincerò ad affrontare le priorità programmate".
Rimpasto di Giunta vicino? Con le dimissioni di Alessandra Zedda, attualmente le assessore restano tre, Gabriella Murgia, Anita Pili e Valeria Satta, su dodici componenti totali.
Per Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, Solinas prendere esempio da Alessandra Zedda e dimettersi: "Pasticci e aggiustamenti non servono, andiamo avanti da anni in attesa di un rimpasto che non c'è stato. Evidentemente non c'è una coalizione che lo consente e ci sono divisioni nella maggioranza che non permettono di lavorare per la Sardegna, le attività consiliari sono bloccate".
Anche i consiglieri del gruppo del M5s, Roberto Li Gioi, Desirè Manca, Michele Ciusa e Alessandro Solinas concordano: "Questa situazione di stallo certifica una volta di più il fallimento dell'azione di governo del presidente Solinas, che oggi deve seguire la sua vice e dimettersi".
"Da quasi un anno – hanno detto - il Consiglio regionale è di fatto bloccato - ribadiscono -: ancora si attende la legge Omnibus che permetterebbe di sbloccare le risorse necessarie alle famiglie e alle imprese sarde".