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Nella seduta di ieri, le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera hanno votato a favore dell’emendamento al decreto infrastrutture presentato dalla deputata Paola Deiana, che consente di riutilizzare il materiale dragato anche per le singole frazioni granulometriche e di semplificare alcuni aspetti procedurali in sede di applicazione della normativa.
“Si tratta di un risultato di grande rilievo, frutto di un lungo e intenso lavoro, di cui vado sicuramente orgogliosa. Una vittoria che arriva a ridosso dell'approvazione di un altro mio emendamento, ovvero quello che ha messo in salvo i finanziamenti della SS 291”.
È il commento della parlamentare del Movimento 5 stelle che, nel dettaglio, spiega: “Al fine di promuovere investimenti a favore di progetti di economia circolare, favorire l'innovazione tecnologica e garantire la sicurezza del trasporto marittimo, con questo emendamento, le amministrazioni competenti possono autorizzare, previa caratterizzazione, il riutilizzo dei materiali derivanti dall’escavo dei fondali di aree portuali e marino-costieri, in ambienti terrestri e marino costieri anche per singola frazione granulometrica”.
“Grazie agli sviluppi tecnologici degli ultimi anni oggi è possibile considerare il materiale dragato non come un rifiuto, ma come un'opportunità di pieno e positivo riutilizzo, limitando al minimo il ricorso alla discarica alla vasca di colmata. La tecnologia è oggi pronta a consentire un processo di economia circolare, che renda i sedimenti delle attività di dragaggio ambientale una risorsa economica e biologica essenziale”, conclude Paola Deiana.