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"Io prossimo ministro dello sport? No, io penso di fare il capo dei bagnini. Perché la Federazione Italiana Nuoto forma gli assistenti bagnanti che hanno un’importanza decisiva per la salvaguardia della vita in acqua. Noi ne abbiamo centomila tesserati, a me è sufficiente avere il ‘comando’ di questo esercito di salvatori. Quello che avverrà dopo le elezioni si vedrà". Lo dice Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana nuoto e capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a 'Gli Inascoltabili' su New Sound Level.
"Io dico che il Paese ha bisogno di un governo che risolve i problemi dei cittadini e credo che questo debba essere l’elemento portante della campagna elettorale per tutti sia a sinistra che al centrino, perché è diventato un centrino, sia nel centrodestra. Che sia all’insegna dell’interesse dei cittadini e non delle sedie. Chi viene dallo sport questo lo sa, gli altri lo imparino", aggiunge Barelli prima di parlare del contributo di Silvio Berlusconi in questa campagna elettorale.
"Oramai siamo davanti ad una situazione generale molto particolare quindi è chiaro che il presidente Berlusconi darà un grande contributo al suo partito che è anche il mio, Forza Italia, e al centrodestra, però ripeto le cose che dice anche Berlusconi vanno in tutti casi nell’interesse dei cittadini, certamente Berlusconi non ha bisogno della sedia o di risolvere i propri problemi economici. Quindi noi dobbiamo fare la nostra campagna elettorale dopo di che i risultati si vedranno alla fine".