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“Sta per scattare una vera e propria rivoluzione elettorale, ma pare che le forze politiche non se ne siano ancora accorte: con le imminenti elezioni regionali verrà data attuazione per la prima volta alla norma sulla doppia preferenza di genere per la elezione del Consiglio Regionale della Sardegna, frutto della lunga e difficile battaglia di tutte le donne sarde”.
A parlare è il Coordinamento3-Donne di Sardegna che in merito convoca una conferenza stampa con l'oggetto #2019LeDonnePerLaSardegna#, per domani, 4 ottobre, ore 10:30, presso la Sala Convegni CUS Cagliari, Cittadella Sportiva 'Sa Duchessa', Via Is Mirrionis n° 3, a Cagliari.
“Per legge - spiega lo stesso Coordinamento - i partiti dovranno provvedere a candidare all'interno delle proprie liste il 50% di donne: una cosa mai accaduta in 70 anni di storia della massima assise regionale, dove le donne, come è noto, hanno sempre rappresentato una esigua minoranza.
Tuttavia - sottolineano -, nonostante queste imponenti novità, da settimane si assiste allo sconcertante affastellarsi di incontri/scontri, riunioni e dibattiti prelettorali presenziati da soli uomini, in cui di fatto le donne non vengono coinvolte, se non in misura irrisoria e del tutto episodica, sia come parte ‘attiva’ nelle trattative, sia come parte ‘passiva’, in quanto proposte per possibili candidature alla presidenza della Regione, con nomi che vanno e vengono in un gioco a rimpiattino assai poco edificante e rispettoso dei diritti di pari opportunità, sanciti dalle leggi”.