C'è attesa per il direttivo nazionale del Partito dei sardi in programma oggi alle 17 a Oristano.

In ballo c'è l'alleanza elettorale con il Pd in vista delle elezioni politiche del 4 marzo.

"Noi stiamo ponendo in campo il tema della convergenza nazionale della Sardegna - scrive oggi sul suo blog il segretario Paolo Maninchedda - cioè l'unità dei sardi intorno agli interessi nazionali dei sardi. Su questo stiamo costruendo la proposta e l'alleanza per le prossime elezioni sarde. Questo nostro orizzonte programmatico sta diventando un confine politico: c'è chi ci sta e chi ne ha paura". Nel Partito democratico, ad eccezione della corrente dei soriani, si propende per l'intesa che il Partito dei sardi sarebbe disposto a siglare a condizioni ben precise. Tra queste, "il riconoscimento della legittimità del Partito dei Sardi a candidarsi alla guida della coalizione per le future elezioni sarde".

Ieri il segretario dem Giuseppe Luigi Cucca ha rivolto un nuovo appello agli uomini del partito di Maninchedda. "Noi riteniamo questa aspirazione legittima - ha scritto - ma pensiamo che debba essere sottoposta anche agli alleati, con la garanzia della più larga e paritaria partecipazione alla scelta della leadership, senza alcuna preclusione o pregiudiziale. Pensiamo, inoltre, che sia prematuro parlarne adesso, poiché in questa fase è indispensabile concentrare le energie sulla sfida elettorale di marzo". Sulla composizione delle liste: nel documento del 4 gennaio il Pds chiedeva "adeguate garanzie che la voce del Partito dei Sardi possa esprimersi direttamente all'interno del Parlamento italiano attraverso un proprio rappresentante". Adesso Cucca assicura che "sarà massimo l'impegno per garantire al Partito dei Sardi, come agli altri partiti alleati, una candidatura con le più ampie possibilità di esito favorevole, il collegio o la lista più adeguata, compatibilmente con le esigenze di rappresentanza del Partito Democratico, per conseguire la vittoria in Sardegna e contribuire alla vittoria nel Paese".

Ad ogni modo, sembra che l'ultimo invito di Cucca sia stato accolto con una certa freddezza soprattutto da chi, nel Pds, ritiene che questo sia solo un tentativo del Pd di inglobare il Partito dei sardi in vista del voto. E per un seggio purché sia potrebbe non valerne la pena. Così, l'alleanza sulla quale il Pds si pronuncerà forse stasera stessa alla fine di una direzione fiume, è appesa a un filo.