Per la prima volta le elezioni politiche si svolgeranno in autunno. Sarà dunque una campagna sotto l'ombrellone e per questo sui social è stato coniato l'hashtag #Viminalebeach.

Per i partiti, che dovranno fare i conti anche con il taglio dei parlamentari (si passa da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori) è già iniziata la corsa contro il tempo. Si voterà con il "Rosatellum", la legge elettorale che è un mix di maggioritario e di proporzionale, che favorisce le coalizioni.

LE SCADENZE Il 27 luglio è il termine entro il quale il Ministero degli Interni deve inviare al ministero degli Esteri gli elenchi degli elettori all’estero, che vengono costantemente aggiornati. La legge stabilisce infatti che devono essere inviati entro il sessantesimo giorno antecedente le votazioni.

Entro Ferragosto i partiti devono depositare al Viminale i contrassegni e i simboli elettorali, mentre tra il 21 e 22 agosto dovranno essere presentate le liste.

Il 26 agosto è la data d’inizio ufficiale della ‘propaganda elettorale’, il mese di campagna elettorale prima del voto, con l’affissione dei manifesti elettorali. Il 25 settembre è il giorno delle elezioni politiche.