Elio Vito lascia Forza Italia e, contestualmente, rassegna le dimissioni dal mandato parlamentare. La decisione, preannunciata ieri, è arrivata oggi con una lettera inviata a Roberto Fico in cui rende pubbliche le sue ragioni.

"Signor Presidente della Camera dei deputati, a seguito della mia decisione di lasciare Forza Italia, il partito nelle cui liste sono stato eletto, rassegno le mie dimissioni dal mandato parlamentare", scrive Vito. "Mi auguro - aggiunge - che questa decisione possa contribuire ad aiutare le giovani ed i giovani del nostro Paese a ritrovare il senso della fiducia nelle istituzioni, nel Parlamento e più in generale nella politica".

La decisione, spiega, è motivata, da "cose molto gravi che mi rendono impossibile continuare a militare in Forza Italia". "La prima -spiega - riguarda le affermazioni di Berlusconi sull'aggressione russa dell'Ucraina che se da una parte sono state formalmente di condanna, dall'altra sono state elogiative di Putin, critiche verso le leadership occidentali e di comprensione verso presunte ragioni della Russia".

"Da ultimo, l'apparentamento a Lucca con formazioni estremistiche di destra. L'antifascismo è un valore costitutivo la Repubblica rispetto al quale non vi può essere alcuna deroga, soprattutto in questo momento storico, quando sono tornati gravi episodi di violenza squadrista", aggiunge.