“Le somme residue dei fondi Reis, non utilizzate da una parte delle Amministrazioni comunali sarde, possano essere utilizzate per alleviare le sofferenze di un’ampia categoria di soggetti che versano in condizioni di difficoltà”. 

È questa la richiesta dagli esponenti di Fratelli d’Italia Francesco Mura, Fausto Piga e Nico Mundula contenuta in una lettera inviata all’Assessore Regionale dell’Igiene, Sanità e Politiche Sociali Mario Nieddu e al Direttore Generale delle Politiche Sociali Francesca Piras. 

 “Il difficile periodo che stiamo attraversando, che ha colpito l’intera popolazione della nostra Isola e in particolar modo le famiglie con redditi estremamente bassi o totalmente prive di un seppur minimo introito economico – aggiungono Piga, Mura e Mundula – ci impone di attuare misure urgenti a sostegno delle categorie socialmente più deboli al fine di individuare forme di sostegno per l’acquisto innanzitutto di beni di prima necessità”.

 “Facciamo inoltre richiesta – concludono – di una rivisitazione dei criteri del bando Reis 2020 (relativo alle risorse dell’anno 2019) e il conseguente snellimento delle procedure burocratiche in favore dei Comuni, al fine di garantire risorse a sostegno delle categorie più deboli ed ampliando l’aiuto a soggetti la cui difficoltà economica è stata ulteriormente accentuata dall’emergenza sanitaria tutt’ora in atto”.