"Il Governo convochi un tavolo con le istituzioni territoriali competenti, le parti sociali e i soggetti economici al fine di condividere una prospettiva energetica per la Sardegna, sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico". E' la richiesta della parlamentare Romina Mura (Pd), in un'interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro della Transizione ecologica. 

"La mancata adozione del cosiddetto 'Decreto Sardegna' - spiega la deputata dem - oltre a perpetrare e ampliare le disparità di trattamento dei sardi nei confronti degli altri cittadini italiani, ostacola il riavvio di diverse e rilevanti attività produttive, fra queste l'Eurallumina di Portovesme, che in assenza di certezze in termini di approvvigionamento energetico, rinviano nel tempo la ripartenza dei propri siti con impatti negativi sul territorio e sui lavoratori attualmente in cassa integrazione". 

"Tutto questo avviene mentre sono sempre più insistenti e preoccupanti le notizie sulle ipotesi di sfruttamento delle risorse eoliche della Sardegna a servizio della Penisola. Il phase out dell'utilizzo del carbone - conclude Mura - non può concretizzarsi in un impoverimento dell'isola né in un 'assedio' di parchi eolici a scapito di ambiente e rotte navali".