Il cammino della Manovra della giunta Todde prosegue, ma senza l'accelerazione voluta dalla maggioranza, bloccata dal centrodestra. Questa mattina, la Terza commissione, presieduta da Alessandro Solinas (M5s), ha approvato i documenti di bilancio (Prs 2024-2029, legge di stabilità 2025 e bilancio di previsione 2025-2027), con i voti contrari dell’opposizione. Da oggi, i consiglieri di minoranza avranno dieci giorni per predisporre la loro relazione, prima che il testo arrivi in Aula.

Intanto, la commissione ha dato il via libera all’ultimo mese di esercizio provvisorio, che sarà votato martedì 1 aprile. L’auspicio è di concluderlo al più presto con l’approvazione definitiva della Finanziaria.

Segnali di dialogo tra gli schieramenti sono arrivati con l’accoglimento di alcuni emendamenti del centrodestra. L’assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni, ha spiegato che “ci sono alcune modifiche parzialmente condivise e la discussione sarà rimandata all’Aula”. L’obiettivo è iniziare l’esame l’8 aprile, “ma sarebbe auspicabile anche prima, vedremo se ci saranno le condizioni”.

Per Solinas, il testo rappresenta “un’ottima base di partenza che dà risposte importanti” e il lavoro della commissione è stato “egregio”. L’opposizione, però, critica i ritardi. “Una Finanziaria che arriva troppo tardi per scelte politiche della maggioranza che ancora ci risultano incomprensibili” sottolinea Aldo Salaris (Riformatori), evidenziando emendamenti chiave su sanità, enti locali, trasporti e istruzione.