“Questo non è che l'inizio. Ci hanno accusato di candidature a fini strumentali, possiamo dire che abbiamo fatto bene: Ilaria Salis da stasera è un'europarlamentare, un risultato importante”.

Sono le parole di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, che ha commentato i dati delle elezioni europee, i quali vedono Salis tra le preferenze nelle file del suo partito e di quello dei Verdi di Bonelli.

La 39enne ha raggiunto infatti la soglia del 4%, valida per piazzarsi come esponente al Parlamento europeo, sfiorando il 7%.

La cittadina italiana, insegnante di origini sarde, detenuta in Ungheria, attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, era stata arrestata l’11 febbraio 2023 con l’accusa di aver aggredito militanti di estrema destra.

Il padre, Roberto Salis, da principio sostenitore dell’innocenza della figlia, lotta per farla tornare in Italia, “Ilaria non è una candidata normale, è ancora ai domiciliari con una cavigliera. Bisogna lavorare per porre fine a questa ridicola situazione”, ha detto.

Diversi sono stati i presidi e le manifestazioni in Italia per far liberare Ilaria Salis che ora, con l’elezione, potrà essere scarcerata. Poi Budapest potrà chiedere al Parlamento Europeo un nuovo arresto. v