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“Chi stava preparando l'abito nero per il funerale del MoVimento, dovrà riporlo in fretta nell'armadio”. Inizia con questa battuta ironica l'analisi del voto europeo fatta da Roberto Ferrara, candidato sindaco per il MoVimento 5 stelle ad Alghero.
“Noi, al contrario di tutte le forze politiche in campo,– aggiunge – non diciamo di aver vinto, ma possiamo pensare di aver tenuto botta rispetto ai funerei pronostici che arrivavano da più parti e dobbiamo ripartire più forti e convinti di prima, in vista delle prossime tornate elettorali, a partire da quella che ci interessa più da vicino, le Elezioni amministrative di domenica 16 giugno”.
"Nonostante il risultato generale deludente nelle isole il M5s ha tenuto – rimarca Ferrara -. Sono dispiaciuto che non avremo un rappresentante sardo m5s, devo comunque ringraziare Donato Forcillo e Alessandra Todde - due persone speciali - per l’impegno profuso nella campagna elettorale. Faccio i complimenti a Dino Giarrusso e Ignazio Corrao, già europarlamentare che ha dimostrato in questi ultimi cinque anni le sue grandi doti personali e professionali, un validissimo guerriero di cui essere fieri"
Ad Alghero, il Movimento Cinque Stelle è il secondo partito, con il 25,8 percento dei voti. Ma Ferrara punta l'attenzione su un altro dato: nel 2014, la percentuale dei votanti fu 66,85, oggi è al 41,38. “Dobbiamo riportare la gente alle urne. I cittadini devono capire che sono importanti nella vita politica del loro paese. Sono loro a decidere chi decide. Più partecipazione, più condivisione, può voler dire tanto. Alghero – conclude Ferrara – può ripartire solo con l'aiuto di tutti i cittadini algheresi”.