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Fabrizio Palazzari non è più il Presidente di AutodetermiNatzione. Le dimissioni sono arrivate ieri nel corso del Coordinamento Nazionale che si è tenuto a Bauladu. “Ho sempre lavorato – si legge nel testo – per sostenere, con lealtà e determinazione, il nostro progetto politico, culturale ed elettorale. Ho dato la mia disponibilità totale ai territori, ai coordinamenti, a tutti i nostri attivisti e attiviste. Ho lavorato insieme a tutti affinché il progetto si strutturasse, si dotasse di strumenti di partecipazione democratica e diventasse un attore politico credibile nel panorama politico sardo”.
“Abbiamo immaginato insieme – aggiunge – un soggetto politico inedito. Non un partito unico, ma neppure una mera coalizione. Sapevo che non sarebbe stato un percorso semplice e che avrebbe richiesto sincerità, generosità e cooperazione, per evitare egoismi e viluppi. Nonostante il grande lavoro di tutti noi, prendo atto che nella pratica sono stato invece il presidente di una mera coalizione che ha preso decisioni collettive, quasi mai all'unanimità, e dove l’interesse delle sigle spesso ha contato più dell'interesse comune”.
“Mi assumo pertanto – prosegue Palazzari – la responsabilità di scelte non sempre condivise e alla luce del risultato elettorale rimetto il mio mandato e rassegno formalmente le mie dimissioni dalla carica di presidente di Autodeterminatzione. Una decisione, la mia, definitiva ed irrevocabile, e coerente con l’impegno assunto dieci mesi fa quando, all’unanimità, mi è stato chiesto di assumere la presidenza”.
“Mi auguro – questo il suo auspicio – che questo possa essere un segnale per metterci tutti in discussione e ripartire con rinnovata fiducia, in un percorso di radicale rinnovamento di Autodeterminatzione. Sarà doveroso iniziare dal pieno e sostanziale coinvolgimento di tutti i candidati e gli iscritti, nel progetto e nei meccanismi decisionali. C’è grande entusiasmo tra i nostri attivisti, ci sono competenze, sensibilità e capacità di fare che attendono soltanto di essere pienamente coinvolte e che dovranno da subito assumersi questa responsabilità”.
“Approfitto di questo momento – rimarca – per ringraziare innanzitutto tutti voi segretari del coordinamento, non ci siamo fatti mai sconti ed è stato un onore e un onere lavorare con voi. Ringrazio il nostro candidato presidente, il gruppo comunicazione e tutti i candidati e candidate, per il grande impegno e entusiasmo con il quale hanno affrontato l’ultima competizione elettorale”.
“Ringrazio tutti i nostri attivisti e i nostri elettori ed elettrici – conclude – , per la continua fiducia e per il comune impegno verso una Sardegna più consapevole, più ricca e più giusta. Ringrazio i compagni del direttivo e i soci di Gentes per la vicinanza continua. Ringrazio infine tutti coloro che mi hanno sempre dimostrato stima e sostegno”.
Il Consiglio Nazionale, allargato ai propri candidati alle ultime elezioni sarde, è stato convocato per il 16 marzo alle 16.00, sempre a Bauladu.