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Roma, 4 (Adnkronos) - Stretta sulla propaganda fascista e nazifascista, con reclusione fino a un anno e sei mesi, divieto di intitolare strade, piazze, monumenti o sacrari a esponenti del partito o del'ideologia fascista. Lo prevedono due proposte di legge presentate dal Partito democratico alla Camera.
"Non una operazione nostalgia ma vogliamo tutelare una memoria collettiva", ha spiegato la capogruppo dem a Montecitorio Chiara Braga. "E' importante riattualizzare la legge Scelba/Mancino", ha spiegato invece il responsabile Cultura e informazione Sandro Ruotolo che si è rivolto alla Meloni: "Cerca di presentarsi come moderata in Europa, sostenga le nostre proposte di legge antifascista. Da che parte sta?".
"Non vogliamo limitare la libertà, è tutto il contrario. Vogliamo contrastare un fenomeno eversivo, un pericolo per la democrazia", ha detto il deputato dem Andrea De Maria, che si è concentrato sulla Pdl sulla toponomastica: "E' indecente nominare vie e piazze a gerarchi o esponenti del fascismo. Oggi non c’è un provvedimento che impedisce di farlo. Noi individuiamo figure specifiche e se la legge fosse in vigore non ci potrebbe essere nessuna strada dedicata a Almirante".
(Adnkronos) - Alla presentazione delle Pdl ha partecipato, tra gli altri, anche il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni: "E' giusto che si lavori alla massima convergenza su queste Pdl, è una iniziativa giusta. Siamo davanti a un fenomeno che cresce, la propaganda in rete non è marginale ma un fenomeno reale, ci sono aggressioni. E' giusto, in un Paese democratico come il nostro, ribadire normativamente che alcune cose non si possono fare".