Nonostante gli innumerevoli rinvii, il forse è ancora d'obbligo. Va avanti il preconsiglio sul dl Rilancio, ma diverse fonti di governo sostengono che non è affatto scontato che il Consiglio dei ministri - che avrebbe dovuto tenersi già ieri, nonché nell'aria anche lo scorso weekend - si riunisca in serata. Complice il testo corposo - siamo oltre le 400 pagine - ma anche per via dei vari nodi tuttora sul tavolo. 

Non solo quello della regolarizzazione dei migranti che ha fatto tremare la maggioranza e sul quale manca ancora l'intesa, ma anche le norme sulla famiglia, il nodo del turismo e quello sulle cosiddette banche decotte, su cui il M5S continua a tenere alta la guardia. A parte la questione, non di poco conto, dell'Irap andata a buon fine, la situazione sembra quasi congelata rispetto a domenica scorsa, quando emersero anche problemi di coperture sulla Cig, che tuttavia -assicurano diverse fonti- sembrano al momento superati.

Ora il preconsiglio - fermo per una breve pausa, riprenderà a minuti- sta valutando le norme sul turismo, tra i maggiori scogli rimasti. Siamo dunque appena oltre la metà del corposo testo, il che fa pensare che non sia da escludere un ulteriore slittamento.