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Il dibattito sul toto-assessori regionali si anima e si accende la tensione fra il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino e il vicesindaco di Olbia Angelo Cocciu, entrambi esponenti di Forza Italia. Il primo, in particolare, sarebbe in corsa per uno dei due assessorati che spetterebbero agli azzurri secondo accordi di coalizione.
Le voci circa un riconoscimento così “pesante” per il primo cittadino golfarancino non sarebbero andate a genio a Angelo Cocciu, assessore all’Urbanistica del Comune di Olbia e neo consigliere regionale. L’esponente olbiese è stato eletto alla Regione il 24 febbraio con 4634 preferenze, molte più delle 2957 raccolte da Fasolino che dopo la precedente esperienza in Consiglio regionale ha dovuto cedere il passo al compagno di partito e di collegio.
“Al momento il toto-assessori di cui si parla è fatto di voci di popolo, di rumors – così Cocciu –. Al momento nessun assessorato è stato assegnato ed è tutto da vedere. Non è nel mio stile fare polemica e chi mi conosce sa bene che non sono uno attaccato alle poltrone. Tutt’altro. Mi sono sempre messo a servizio della mia città e del mio partito. Credo però che sarebbe una buona regola di galateo politico, prima di offrire l’assessorato ad altri, di proporlo al consigliere più votato in Gallura, cioè al sottoscritto. Ed eventualmente fare il nome di qualcun altro solo dopo una mia eventuale rinuncia. Capisco che ci possano essere dinamiche particolari all’interno del partito. Ben venga qualsiasi valutazione diversa, ma parliamone”.
Secondo quanto emerge, a garantire a Fasolino la promozione sarebbe un accordo pre-elettorale per cui in caso di non elezione proprio a lui spetterebbe la corsia preferenziale verso una poltrona importante.
In mancanza di conferma, il sindaco di Golfo Aranci commenta così la vicenda: “A oggi non ho ricevuto alcuna proposta di assessorato. Leggo che si fa il mio nome per il Turismo o l’Urbanistica. Ovviamente non può che farmi piacere. Significa che il partito mi riconosce delle competenze su settori così importanti acquisite in questi anni a servizio della politica”.