“Io sono in Lega da 30 anni e sono abituato alle telefonate notturne e diurne di insulto e di polemica di Umberto Bossi, quindi mi servono per capire e migliorare. Ringrazio Maroni per il tanto che mi ha insegnato. Per quello che mi riguarda per la Lega e per l'Italia il bello deve ancora venire". Così il leader della Lega Matteo Salvini, parlando a margine della festa del Carroccio a Varese.

"Bossi lo avevo invitato oggi - ha aggiunto replicando a chi chiedeva se lo aveva sentito - ha fatto altre scelte, ma va bene così. Bossi può dire quello che vuole, per me sono sempre consigli utili".

Stesso discorso per le parole del Senatur su Giancarlo Giorgetti: "A Bossi, visto che ha costruito tutto, tutto è permesso". E a chi chiedeva perché ieri non è andato a Gemonio, ha risposto che "ero al G7 dei Trasporti. Faccio con orgoglio il segretario della Lega, ma faccio anche il vicepremier e il ministro dei Trasporti".

"Occorre più Italia e meno Europa e spero che nel centrodestra nessuno preferisca continuare a governare con la sinistra piuttosto che con la Lega e gli alleati della Lega" – ha detto Salvini - Perché se qualcuno dice 'preferisco Macron', quel Macron che poche settimane fa ipotizzava di mandare i soldati europei a morire oltre confine..., ebbene - ha aggiunto ancora Salvini - io non ho un secondo da esitare: a Macron preferisco la serietà e la coerenza di Marine Le Pen e dei candidati della Lega. Preferisco che il centrodestra di governo o italiano sia un centrodestra di governo o europeo".

Secondo Salvini, questi "saranno mesi fondamentali, soprattutto per quello che sta accadendo in Medio Oriente. Chi sceglierà la Lega alle Europee sceglierà un percorso di pace, mentre qualche leader europeo come Macron ha parlato di guerra e della possibilità di mandare i soldati europei a morire fuori dai confini europei" ha concluso Salvini.