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Nuovo incontro ieri, nella sede dell’Assessorato dell’Agricoltura a Cagliari, tra tutti gli attori della filiera ovicaprina e l’assessore all’Agricoltura Pier Luigi Caria per provare a trovare una sintesi sul raggiungimento di un prezzo del latte non esageratamente svantaggioso per i pastori sardi in vista di questa stagione produttiva ormai avviata.
All’appuntamento, oltre ai direttori generali dell’Assessorato e dell’Agenzia Laore Sardegna, Sebastiano Piredda e Maria Ibba, hanno partecipato i vertici dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos), delle Associazioni di categoria agricola e del mondo della Cooperazione, le rappresentanze delle Organizzazioni dei produttori (i pastori), i tre Consorzi di tutela dei pecorini Dop (Romano, Sardo e Fiore), Confindustria, il Banco di Sardegna e i Confidi.
Diversi gli approcci manifestati sul tema dai partecipanti che hanno raggiunto tuttavia intese importanti su un documento, frutto delle precedenti riunioni e delle integrazioni apportate dai diversi portatori di interesse, ma che necessita ancora di un’ulteriore pausa propositiva e decisiva in vista dell’ultimo incontro che si terrà già nei prossimi giorni.