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Ieri è stato diffuso l'Avviso per la selezione delle Agenzie formative territoriali (ATS) responsabili della gestione del progetto F.I.L.O. Sardegna (Filiere Innovazione Lavoro Occupazione), ideato dall'assessora del Lavoro Desirè Manca. L'iniziativa mira a soddisfare le esigenze delle imprese in cerca di personale qualificato, offrendo al contempo opportunità lavorative e un futuro dignitoso a coloro che sono attualmente disoccupati o esclusi dal mercato del lavoro.
“Imprese, associazioni datoriali, agenzie formative, università, ITS, enti pubblici e del mercato del lavoro si sono confrontati a lungo sulle finalità della misura, sulle modalità di attuazione e sugli impatti desiderati, e grazie a questo proficuo percorso di consultazione partenariale oggi Filo Sardegna compie un altro passo importante verso un modello innovativo nella governance della formazione professionale nella nostra isola”.
Così l’assessora del Lavoro Desirè Manca illustra l’iter di attuazione della misura presentata lo scorso luglio. “Attraverso l’Avviso – entra nei dettagli l’esponente della Giunta - l’Assessorato del Lavoro ricerca soggetti aggregati forti e solidamente strutturati, presenti nei territori, capaci di gestire alleanze formative e imprenditoriali in grado di programmare ed erogare formazione e servizi per il lavoro allineati ai fabbisogni, e di rispondere in modo efficace alle rapide trasformazioni tecnologiche, produttive e di crescita del mercato regionale”.
Nella fase iniziale dell'intervento previsto per il periodo 2025-2027, ben nove filiere saranno coinvolte. Queste includono Agrifood, Vino e beverage, Costruzioni, Ricettività turistica e servizi di accoglienza, Ristorazione, Servizi di cura alle persone, Cantieristica nautica da diporto, Ambiente ed energia, Innovazione digitale e nuovi media.
“L’Assessorato – conclude l’assessora del Lavoro - scommette sulla capacità degli operatori della formazione e delle imprese di fare sistema, per dare risposte adeguate e in tempi brevi alle esigenze del mercato locale, ai disoccupati e alla crescita del territorio. Ci aspettiamo candidature di elevatissima qualità che sappiano contemplare una comprovata conoscenza del comparto economico di riferimento, strumenti di analisi del mercato del lavoro puntuali e aggiornati, offerte di servizi strutturate, metodi innovativi e coinvolgimento diretto delle imprese in tutto il processo di definizione e gestione dell’offerta biennale dei servizi. Abbiamo pensato a un filo conduttore tra l’impresa e l’ente formativo e auspichiamo che possa essere un filo robusto e solido capace di dare sostegno all’occupazione e all’economia della nostra terra”.