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Serve una seconda proroga e nello specifico più di una settimana alla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale per presentare gli emendamenti al collegato alla manovra finanziaria 2023 , che dovrebbe sbarcare in Aula entro il mese di aprile, dato che sembra vacillare sempre più. Il termine, inizialmente previsto per domani alle 12, è stato posticipato a venerdì 31 marzo alle 12.
Mercoledì 22 si doveva tenere la conferenza dei capigruppo di maggioranza nell'Aula del Consiglio, per esaminare le proposte di modifica al testo, ma la mancanza dell'assessore Fasolino ha fatto rimandare l'incontro per condividere gli emendamenti di Giunta e Consiglio.
La discussione del dl collegato alla finanziaria assume tratti sempre più ridicoli. Il rinvio di oggi è la certificazione, se ancora ce ne fosse bisogno, dello stato confusionale di una maggioranza, di una Giunta e soprattutto di un presidente ormai al capolinea. un briciolo di senso della realtà dovrebbe ritirare il collegato e sostituirlo da specifiche leggi di settore il cui iter potrebbe iniziare subito nelle commissioni competenti. Un percorso più lungo ma almeno sarà più probabile trovare in Aula soluzioni condivise per problemi esplosivi come quelli della sanità" , ha sottolineato Francesco Agus , capogruppo dei Progressisti, esprimendo lo sconcerto dell'opposizione.
La minoranza chiede "totale trasparenza e veto preventivo a qualunque norma intrusa. È inaccettabile che dl collegati e leggi omnibus si trasformino in un assalto alla diligenza in cui si trascura l'indispensabile e si finanzia il superfluo a beneficio di ben individuate conventicole", ha rimarcato Agus.