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La legge di Stabilità della Regione Sardegna per il triennio 2025-2027 sarà approvata prima di Pasqua, probabilmente tra mercoledì e giovedì prossimi. Dopo una fase iniziale di chiusura da parte della minoranza, l’accordo tra gli schieramenti appare ormai consolidato. Si lavora ora alla traduzione politica: emendamenti mirati e risorse da riallocare. La seduta in Aula, sospesa in mattinata, riprenderà dopo un vertice di maggioranza tra capigruppo e assessori (assente la presidente Todde), utile a definire le modifiche necessarie per rendere la manovra più snella ed efficace.
Il primo punto dell’intesa prevede l’aumento del fondo unico per gli enti locali a 100 milioni in tre anni (60 nel 2025, 20 nel 2026 e 20 nel 2027), insieme a nuovi stanziamenti per le Province (30 milioni) e per il settore dell’artigianato (30 milioni). La votazione per il passaggio agli articoli è slittata a causa di interlocuzioni ancora in corso, mentre il weekend sarà dedicato a limare gli emendamenti.
Lunedì la Commissione Bilancio esaminerà le proposte, in vista del rush finale martedì. "C’è condivisione su molti temi fondamentali", ha detto Francesco Agus (Progressisti), mentre Angelo Cocciu (FI) ha sottolineato l’urgenza: “Siamo al quarto mese di esercizio provvisorio. Non possiamo permetterci altri ritardi”.