PHOTO
Non andrà al ballottaggio Mario Adinolfi, leader del partito della Famiglia. L'ex parlamentare del Pd era candidato a Ventotene, isola laziale di 708 abitanti.
Dei 686 elettori hanno votato in 507, il 74% del totale. Nessuno di loro ha scelto Mario Adinolfi come sindaco. Adinolfi si è visto sorpassare di misura dagli sfidanti del Partito Gay Lgbt+, con una preferenza per Luca Vittori.
"A Ventotene non mi ha votato manco il mio cane - osserva amareggiato su Facebook Adinolfi -. Ho tentato un’avventura romantica contro la logica del controllo paramafioso del voto tipico un piccolo centro meridionale e ho perso. Un voto al partito gay, nessuno al PdF".
"Mai avuto una riga in campagna elettorale da La7, Fatto Quotidiano, Messaggero, Repubblica: in mezz’ora adesso tutti a fare lo stesso articolo e a chiedermi interviste. Sono fortunato, così potrò dire quanto progresso abbia fatto il nostro consenso in tutti i comuni in cui ci siamo presentati e quanto decisivi saremo ai ballottaggi. Comincio alle 19 con il Piccolo di Alessandria, alle 19.45 passo a Radio 24 e via così. Dovrò ringraziare il fatto che manco il mio Ludwig mi abbia votato nella paramafiosa Ventotene se avrò tutto questo spazio mediatico per il Popolo della Famiglia. Dio ci vuole bene in strange ways, è un tipo ironico, per questo lo adoro".