Nel corso della riunione odierna della Commissione Lavoro, L’assessora Alessandra Zedda (Fi) ha fornito il report relativo ai dati del fondo Resisto. Gli interventi hanno riguardato tre grandi categorie: piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e grandi imprese.

"Dall’approvazione della legge (luglio 2020) - si legge in una nota - sono state pagate 2.187 istanze su 9.200 domande presentate dalle piccole e medie imprese, mentre sono attualmente in lavorazione circa 4.000 pratiche. Sono state pagate 2.690 istanze dei lavoratori autonomi su 7.530 domande presentate e si annunciano pagamenti per circa 5.000 pratiche entro il giugno 2022. Pagato inoltre il 60% delle somme dovute per le istanze presentate da 15 grandi imprese mentre il saldo è annunciato per giugno 2022. Il totale degli stanziamenti del fondo resisto sono stati 182.428.000 euro in due anni e si calcola che, per dare copertura a tutti gli interventi previsti, manchino ancora circa 40 milioni di euro".

"Tali numeri - per l’assessora Zedda - testimoniano l’impegno ed il lavoro dell’amministrazione regionale e degli uffici competenti e sono l’esempio che seppur con evidenti carenze di personale, la Regione ha dimostrato straordinarie capacità ed efficienza nell’affrontare con determinazione e volontà le conseguenze dell’emergenza pandemica senza mai trascurare la cosiddetta ordinaria amministrazione".

Per i consiglieri della minoranza, con in testa la rappresentante dei Cinque Stelle Desirè Manca, invece, i dati illustrati certificano il mancato rispetto degli impegni assunti con i lavoratori autonomi e con le imprese "ai quali erano stati promessi ristori in tempi brevi e comunque non oltre il 2021, con procedure snelle ed efficaci".

"I numeri parlano chiaro - ha aggiunto l’esponete dei Progressisti, Gianfranco Satta -. Su 7.530 domande dei lavoratori autonomi, dopo due anni, ne sono state pagate solo 2.690 ed agli autonomi va assicurata priorità nei pagamenti".

"Ho mantenuto gli impegni con i sardi - ha replicato Alessandra Zedda - davanti ad una emergenza mai vista prima ed il primo pagamento dei ristori è datato 31 agosto 2021, da allora non ci siamo mai fermati e continueremo a lavorare con impegno, determinazione  e serietà fino a quando non avremo saldato l’ultima richiesta".