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“Salvini tu invochi Dio, ma respingi il fratello mio. Il nostro dovrebbe essere un paese rispettoso di tutte le culture e di tutte le religioni. Ma un rosario non può e non deve essere strumento di propaganda”.
È quanto dichiara in una nota il candidato alle europee del Movimento Cinque Stelle, Donato Forcillo, che aggiunge: “Quanto detto e fatto dal Ministro della paura sul palco a Milano nei giorni scorsi, è l'ennesimo episodio di una campagna elettorale portata avanti dalla Lega a suon di slogan a discapito degli Italiani”.
“Salvini la smetta di illudere i cittadini – queste ancora le sue parole – , perché gli sbarchi non finiranno. Gli sbarchi ci saranno fino a che una vecchia classe politica cieca e sorda ai veri problemi delle persone, si rivolgerà alla pancia dei cittadini, ampliando la paura verso gli ultimi”.
“Se si invoca Dio per accaparrare voti – ha sottolineato Forcillo –, e poi si rimanda in mezzo al mare chi, per la fede in Dio viene perseguitato nel proprio Paese, qualche domanda dobbiamo pur porcela sull’etica e morale di questi uomini”.
“Parliamo di cose concrete – ha concluso –: cambiamo il Regolamento di Dublino, permettendo così un equo sostegno dei migranti nei vari paesi europei. Nessun Stato membro deve essere più lasciato da solo. Garantiamo così a tutti i nostri fratelli nel mondo una vita dignitosa”.