“Da pochi minuti ho appreso con voi di essere stato iscritto nel registro degli indagati. Duole conoscere questo evento, con le sue ripercussioni umane, da fonti di stampa”. Così ieri su Facebook il governatore lombardo Attilio Fontana.

Il presidente è indagato dalla Procura di Milano nell'inchiesta sulla fornitura da mezzo milione di euro di camici e altri dispositivi di protezione da parte della società Dama Spa, gestita dal cognato Andrea Dini e di cui la moglie di Fontana, Roberta Dini, detiene una quota del 10%.

“Sono certo dell'operato della Regione Lombardia che rappresento con responsabilità”, ha detto Fontana.