Ancora tensioni in maggioranza in Consiglio regionale.

La seduta del pomeriggio del Consiglio regionale è stata aggiornata a data da destinarsi. Decisione arrivata dopo che il leader dei centristi Giorgio Oppi ha annunciato che il suo gruppo avrebbe disertato i lavori. Sull’ordine dei lavori, infatti, il consigliere Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo), ha lamentato che, nella seduta di  “question-time” di stamattina, il regolamento è stato applicato in modo anomalo senza avvisare tutti i consiglieri, ed introducendo modifiche estranee allo stesso regolamento che prevede fra l’altro la presenza in Aula di tutti gli assessori, il rispetto della proporzionalità fra i gruppi nella selezione degli argomenti, la durata uguale di 2 minuti per illustrazione, risposta e replica, e la cadenza trimestrale. Per noi, ha aggiunto, quanto accaduto è grave ed annunciamo di non partecipare alla seduta di stasera riservandoci ulteriori decisioni anche per le successive, di commissione e di Aula.

Il presidente Pais ha replicato che le modalità della seduta sono state definite ed approvate all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo (compreso il rappresentante di Udc-Cambiamo), nel segno della massima apertura al confronto, anche su temi spesso datati; in seguito, si potrà anche decidere diversamente ma il senso della decisione è quello di tutelare tutti i consiglieri.

Il capogruppo del Psd’Az Franco Mula ha colto lo spirito costruttivo di Oppi, finalizzato a fare in modo che le cose funzionino sempre meglio e, nell’annunciare una sua azione di convincimento nei confronti del collega, ha chiesto la sospensione della seduta per valutare gli emendamenti presentati. Il presidente ha accolto la richiesta.

Alla ripresa, il presidente ha comunicato la chiusura della seduta, riconvocando il Consiglio a domicilio.

Fuori dall'ufficialità, però, l'Udc chiede, nuovamente, un cambio di passo che dovrà passare necessariamente per una verifica di Giunta. Anche la Lega, intanto, sistema dei paletti: "D'ora in avanti non parteciperemo alle sedute delle commissioni se all'ordine del giorno ci sono micro temi: adesso le priorità sono macro: Piano casa, ristori e variazione di Bilancio".