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L'eurodeputato Salvatore Cicu, il deputato Pietro Pittalis e i consiglieri regionali Alessandra Zedda, Stefano Coinu, Antonello Peru e Marco Tedde gli hanno scritto per chiedergli "una nuova ed immediata guida del partito per realizzare quell'unità che compatti la migliore squadra di Forza Italia e favorisca l'alleanza di un centrodestra più ampio e coeso possibile".
"E' tempo di chiarezza", sostengono i firmatari. "Abbiamo il dovere di reagire per il bene del partito e della sua storia. Forza Italia non può essere più svenduta. Siamo sconcertati da ciò che sta accadendo".
Secondo quanto segnalato a Berlusconi, "la gestione di Forza Italia in Sardegna, è da troppo tempo improntata e sminuita da un coordinamento regionale con una gestione individuale, senza confronto, contraria ai principi dettatati dalla nostra carta dei valori, che, sta letteralmente svendendo la storia e il percorso del partito a scapito di tutti". Il coordinatore regionale resta il deputato Ugo Cappellacci, che dopo aver rimesso il mandato ha ritirato le dimissioni, dopo un colloquio con Berlusconi a metà settembre. "Siamo sconcertati dalla gestione del partito in Sardegna", dichiarano i rappresentanti di Forza Italia, a poche ore dalla riunione del tavolo del centrosinistra il cui coordinamento è affidato al deputato Eugenio Zoffili della Lega.
"Sconcertati dal mancato coinvolgimento dei territori, dei sindaci, degli amministratori locali; sconcertati dall'esclusione continua dalle scelte più importanti per il destino del partito. Per troppo tempo abbiamo assistito ad un''azione solitaria ed arbitraria, priva di risultati politici ed elettorali, che sta conducendo Forza Italia in un pericoloso baratro".
"Il partito, la sua base, i suoi esponenti, i territori sono stati esclusi ed espropriati dei propri ruoli guida in nome di un agire che non ha mai contemplato parole come partecipazione, condivisione, collegialità, evidenziano i firmatari. Pensiamo che, al fine di riportare Forza Italia a lottare per affermarsi tra le persone e i loro bisogni, ed essere ancora guida per la nostra Sardegna, occorra chiarezza, unità che solo l'autorevole e necessario intervento del presidente Silvio Berlusconi può garantire".