“L’ultimo Direttivo Nazionale del Partito dei Sardi ha sancito l’avvio del percorso verso il Congresso Nazionale individuando organi e figure che avranno la responsabilità di guidare questa nuova fase della vita del Partito e votando un nuovo regolamento congressuale. Anche per questi motivi ritengo concluso il mio compito e la mia attuale esperienza di Presidente Nazionale del PdS. Continuerò ovviamente il mio impegno all’interno del Partito”.

È quanto scrive Franciscu Sedda, storico esponente e fondatore del Partito dei Sardi, sul suo profilo Facebook. “Ne approfitto per ribadire – aggiunge Sedda – che è stato un grande privilegio fondare il Partito dei Sardi, insieme a Paolo Maninchedda, poi guidarlo come Segretario e esserne fino ad oggi Presidente. In tal senso ci tengo a ringraziare tutte e tutti coloro che in questi intensi e importanti sei anni, che vanno dalla fondazione ad oggi, si sono impegnati per far crescere il PdS e farlo divenire un punto di riferimento nell’indipendentismo sardo”.

“A tutte e tutti noi l’augurio di un proficuo, coerente, necessario lavoro indipendentista – queste ancora le sue parole -. Come dimostrano anche gli indegni eventi di queste ore all’interno del Parlamento Sardo – in cui una maggioranza spaccata, ai ferri corti per la distribuzione delle poltrone, egemonizzata dal nazionalismo italiano della Lega, non riesce nemmeno a comporre una giunta - tanto resta ancora da fare per chi ambisce a vivere – conclude Sedda – in una Repubblica di Sardegna politicamente libera, economicamente prospera, socialmente giusta, moralmente degna”.