«Cancelliamo la provincia del Sud Sardegna voluta dal centrosinistra e allarghiamo la Città metropolitana alla storica provincia di Cagliari».

A chiederlo è il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale (Lampis, Truzzu, Orrù, Rubiu) con un emendamento alla legge sulla provincia Gallura.

«Pigliaru e la sua maggioranza escono a pezzi dalla discussione sulla istituzione della provincia della Gallura – ha speigato Lampis – è la testimonianza del fallimento della contro-riforma degli enti locali che il centrosinistra ha approvato nel 2016». 

Secondo FdI tanti gli errori di quella riforma. «Hanno creato, ad esempio, un nuovo carrozzone della politica, un vero e proprio mostro: la provincia del Sud Sardegna – ha aggiunto – e lo stesso centrosinistra ora critica questo ente. Noi lo avevamo già bocciato nel 2016, loro ci arrivano ora. Meglio tardi che mai». 

«Già nel 2016 proponevamo, infatti, che la Città metropolitana di Cagliari nascesse così come previsto dalla legge Delrio, identificando la sua delimitazione territoriale con quella della vecchia provincia soppressa –  ha ricordato invece Truzzu. Per questo, abbiamo presentato un emendamento per far rientrare tutti i Comuni del Sud Sardegna all’interno della Città metropolitana».

In conclusione, gli esponenti di Fratelli d'Italia rimarcano il fatto che «Non regge manco la tesi che una Città metropolitana grande come la ex provincia di Cagliari sia troppo vasta. La Città metropolitana di Torino, ad esempio, conta 312 comuni, sparsi in 6827 kmq. Dalla pianura padana alle Alpi della Val di Susa».