"Sale su un aereo militare della presidenza del Consiglio per fare campagna elettorale. Davvero un bel cambiamento per il ministro Di Maio, che sabato scorso ha utilizzato questo mezzo per raggiungere la Sardegna". Con questo post su Facebook, nel pomeriggio, il deputato sassarese Gavino Manca(Pd), accusava il vicepremier Di Maio.

La circostanza alla quale si riferiva il parlamentare sardo era la visita in Sardegna del leader del M5s, che lo scorso fine settimana è stato ad Alghero, Cagliari e Assemini per lanciare la campagna elettorale dei candidati pentastellati alle Europee.

Il presunto viaggio su volo di Stato, proseguiva Manca, sarebbe stato "Quasi uno schiaffo a un territorio (la Sardegna, ndr) letteralmente imprigionato dal pasticcio della continuità territoriale. E' una bella caduta di stile per chi esibiva biglietti aerei da comune cittadino e criticava l'acquisto di un aereo da parte del governo Renzi".

Non si è fatta attendere la replica del ministro, che ha pubblicato una foto in compagnia di un signore incontrato all'aeroporto di Napoli in fila per il gate: "Ragazzi, quelli del Pd non ce la possono fare. È più forte di loro. Ci provano, insistono, ma niente. Ne fanno una dietro l'altra. Prima il loro nuovo tesoriere, che oggi fa mea culpa sulla loro proposta di legge per aumentare gli stipendi dei parlamentari, poi l'accusa di essere andato a fare campagna elettorale in Sardegna con un volo di Stato".

"Ebbene sì - ironizza Di Maio -, lo confesso: all’aeroporto Capodichino di Napoli c'era un mio sosia. Anzi no, ve la dico tutta. Ero proprio io, ma sono saltato dall'aereo di linea a quello di Stato mentre eravamo in volo, a 10mila metri di altezza, dove ad aspettarmi c'erano ostriche e champagne e non potevo mancare! Ragazzi, quelli del Pd se non esistessero bisognerebbe inventarli!". 

"Ovviamente - conclude - con le persone con le quali sono decollato a Napoli sono pure atterrato a Olbia: niente voli di Stato e niente champagne!".

Il deputato Dem non ha potuto che riconoscere l'errore: "Prendo atto del chiarimento offerto dal ministro Di Maio, in merito al volo utilizzato nei giorni scorsi per raggiungere la Sardegna. Avevo erroneamente ritenuto attendibili informazioni che non mi risultavano smentite. Non posso che scusarmi con il ministro".