Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, ha presentato oggi in aula un'interrogazione per il rilancio del settore sughericolo in Sardegna.

"La sughericoltura è un settore di grande rilevanza economica, occupazionale e storica per tutta la Sardegna - sostiene l'esponente del Carroccio -. Sino a qualche decennio fa, soprattutto nell’area dell’Alta Gallura, essa garantiva un indotto produttivo fondamentale per il territorio, configurandosi come la seconda fonte di reddito dopo il turismo".

"Da qualche anno a questa parte - prosegue Giagoni -, purtroppo, non è più così. Il comparto sughericolo si vede, infatti, soffocato da una dolorosa crisi, legata tanto al costo della materia prima, quanto alla perdita di clienti produttori vinicoli, accattivati da materiali certamente più economici ma sicuramente più scadenti, che alla spietata concorrenza condotta ad opera di altri paesi facenti parte dell’area del Mediterraneo. Un grave danno per i territori a tradizionale vocazione sughericola, primi fra tutti i Comuni di Calangianus e Tempio Pausania, che hanno visto dimezzati sia i ricavi che il numero occupazionale di addetti. Per troppo tempo la voce degli artigiani del settore, che chiedevano interventi concreti, è rimasta inascoltata".

Così, il consigliere regionale ozierese spiega che: "Presentare questa interrogazione è un segnale inequivocabile della nostra volontà di mettere in atto un serio e condiviso piano di rilancio del settore, che parta in primis dalla valorizzazione del prodotto naturale sino ad arrivare all’attuazione di un piano integrato di filiera".

Secondo Giagoni la prima risposta da dare sarebbe la re-istituzione di un tavolo tecnico in grado di riunire i vari soggetti coinvolti "sulla scorta del percorso già avviato nel Luglio 2013 ma bruscamente interrotto a seguito dell’avvio della precedente Legislatura".

"Siamo certi - conclude l'esponente della Lega - che i nostri alleati condivideranno questa nostra volontà, consapevoli che la rinascita economica della Sardegna non possa tralasciare alcuno comparto e/o settore".