Giorgia Meloni, dal palco di Atreju, ha evocato la resilienza storica degli italiani, sottolineando come il Paese abbia affrontato e superato numerose sfide, dalle cadute medievali alle rinascite rinascimentali, fino alla ricostruzione post-totalitarismo.

Ha evidenziato l'importanza dell'unità politica, affermando che il confronto interno è naturale e necessario per evitare di diventare un partito unico. Meloni ha ribadito che il loro obiettivo è deludere la sinistra, sottolineando che non saranno mai una fazione, ma persone libere.

Ha poi descritto l'attuale governo come un periodo complesso, il più difficile dal dopoguerra, e ha criticato chi ha scommesso sul loro fallimento, dichiarando che l'Italia è passata da essere un osservato speciale a un modello, grazie non solo al governo, ma anche agli italiani che riscoprono la politica come alleata.

La sua sfida principale, per Meloni, è far sì che gli italiani credano in se stessi, combattendo il benaltrismo e il tafazzismo, nemici del progresso nazionale. "Ce la faremo, siamo italiani", ha concluso.