“Alle recenti regionali, gli elettori della provincia di Nuoro, mi hanno assegnato quasi 800 preferenze, in un partito, l’UdS, che, in questa tornata, purtroppo, non ha brillato come in precedenti elezioni. Si tratta, tuttavia, di un risultato eccezionale, considerato che ho accettato di candidarmi il 15 gennaio scorso, quindi a poco più di un mese dalla data delle elezioni”. 

Lo dice senza troppi giri di parole Giorgio Fresu, 55 anni, dipendente pubblico e iscritto all’Albo dei Giornalisti Professionisti, uomo di punta nella provincia di Nuoro di Mario Floris, leader dell’Uds: “E’ stata una candidatura fortemente voluta proprio da Mario Floris – dice Fresu - figura storica della politica regionale e dell’autonomia sarda e dall’avv. Antonio Nicolini, attuale coordinatore regionale del partito. Ho accettato, comunque, di buon grado questa proposta perché ero certo della vittoria della coalizione di centro destra e del presidente Christian Solinas, che conosco bene e con il quale ho condiviso, in passato, numerose sfide politiche. Ma oltre al mio risultato complessivo, posso essere più che soddisfatto dell’esito del voto a Posada, dove ho sconfitto l’attuale sindaco Tola, candidato con il Partito dei Sardi. Credo si tratti dell’unico caso in Sardegna, nel quale un consigliere di minoranza batte il proprio sindaco in un confronto diretto. E questa vittoria assume un significato ancora più forte – ammette Giorgio Fresu - se si tiene conto che a sostegno del sindaco si sono spesi almeno due assessori e diversi consiglieri comunali di maggioranza. Appare chiaro, dunque, che, tale confronto, tutto locale, ha posto di fronte agli elettori di Posada non una semplice contrapposizione politica tra Roberto Tola e Fresu, ma, attraverso il voto libero e democratico, il loro giudizio, che ha, evidentemente, rappresentato una bocciatura per il sindaco e la gestione del paese che lo sta caratterizzando. Gestione che io e i miei colleghi di opposizione consiliare, Mirko Murgia e Marcello Costaggiu, abbiamo più volte, in questi anni, criticato e stigmatizzato. Solitamente, in questi casi, lo sconfitto prende atto dell’esito della competizione e ne trae le logiche conseguenze. Non so se sarà il suo caso, ma questa sua sconfitta politica, anche se maturata in un contesto elettorale regionale, non può che rappresentare il fallimento dell’attuale conduzione amministrativa del Comune di Posada”. 

Chi è Giorgio Fresu 

E’ nato ad Ozieri il 25 marzo del 1964, sposato con Francesca Calvisi, ha due figli Nico, di 21 anni e Giulia, di 19. Vive stabilmente a Posada dal 1997. Dopo gli studi classici, si laurea in Scienze Politiche a Sassari, discutendo una tesi in Diritto Parlamentare. Nel 2000 diventa consigliere comunale con 111 preferenze, risultando il consigliere più votato. Durante quella consiliatura viene nominato assessore al bilancio, all’agricoltura, allo sport, spettacolo e cultura.

Dal 1999 al 2003 sono stato segretario particolare dell’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Silvestro Ladu. Successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo con l’assessore Pasquale Onida e dal 1 settembre 2003 al 31 marzo 2004 è stato consulente dell’assessore regionale degli Affari Generali e Personale, Pietrino Fois. Nel 2005 si candida alla carica di sindaco, ma vince per la prima volta Tola. Nel 2015 si candido come consigliere a sostegno del sindaco Mirko Murgia, presidente regionale di Confapi, ma vince ancora Roberto Tola. Risulta, tuttavia, il secondo consigliere più votato delle liste con 118 voti.

Durante le sue esperienze amministrative, è stato consigliere e capogruppo della X Comunità Montana delle Baronie di Siniscola dal 2000 al 2005. Consigliere regionale dell’Anci dal 2000 al 2007. Dal 2004 al 2006, consigliere regionale dell’A.I.C.C.R.E. (Ass.ne Italiana Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Dal 2003 al 2006 componente dell'esecutivo dell'A.A.T.O. (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale) della Sardegna. Dal 2006 al 2009 componente e capogruppo dell'assemblea dell'A.A.T.O. Sardegna. Dal 21/01/2016 ad oggi è consigliere nazionale Anci, componente delle commissioni: “Pari Opportunità, Servizio Civile, Politiche Giovanili e Sport”, “Città portuali” e “Turismo e Demanio Marittimo”.

Si occupa di calcio, dove ha svolto attività agonistica a livello dilettantistico, ha l’abilitazione di Uefa B come allenatore e di Delegato di Lega Pro. Svolge, come passione legata al giornalismo, attività di blogger (possiede un blog: “Tepilora.info”) e di ricerca storica afferente al periodo medievale sardo. E’ stato conduttore radiofonico ad Ozieri, (Radio Monte Acuto e Radio Reporter) all’inizio degli anni ’80, durante lo sviluppo delle radio libere, occupandosi di sport, di musica pop e di musica legata alle tradizioni sarde.