Dopo la prima seduta del Consiglio regionale e la nomina di 5 assessori, anche Fortza Paris decide di alzare la voce e dire la sua sulla questione sottolineando come “Le voci in queste due settimane sulla politica sarda sono state tante e troppe. Fortza Paris ha evitato di partecipare al gioco delle chiacchiere ,delle illazioni e soprattutto ha aborrito i velleitarismi personalistici”.

“Abbiamo dato il nostro pensiero – rimarca il Partito guidato da Gianfranco Scalas – quando è stato richiesto ponendo in evidenza la nostra priorità: attuazione del programma e quindi fedeltà ai sardi che aspettano fatti In questo mondo politico, fatto di piccoli passi che vanno valutati di ora in ora ,non ci siamo prestati ad alimentare voci ed illazioni come altri hanno fatto”.

Al nuovo presidente Christian Solinas “Abbiamo semplicemente chiesto di partecipare al governo della regione nei modi che ci competono, nello spirito dichiarato da tutti, che si doveva dare a tutte le forze politiche della coalizione, la adeguata presenza”.

“Tale impegno – aggiungono da Fortza Paris – deve vedere le nostre idee in primis e la fedeltà a quanto abbiamo detto ai nostri 11591 elettori che hanno dato al partito, la possibilità di eleggere un consigliere che ha fruito di un impegno incredibile di tutto il partito da nord a sud da est ad ovest. ed a cui va il rispetto”.

“Non faremo barricate né eclatanti azioni – concludono – ma non accetteremo soluzioni di ripiego o peggio soluzioni, che possano minimamente dare l'idea che siamo affamati di poltrone. Fortza Paris è stata corretta sempre con tutte le altre forze politiche e vogliamo semplicemente null'altro che lavorare per tutti i sardi”.