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Slitta ancora il completamento della Giunta regionale della Sardegna. Il presidente Christian Solinas, dopo l'incontro di ieri sera a Villa Devoto coi rappresentanti di Air Italy e Alitalia, oggi è a Roma per partecipare nel pomeriggio all'incontro al Mit sulla crisi del Porto canale di Cagliari, con il viceministro Edoardo Rixi, e sulla continuita' territoriale aerea da e per Olbia.
I segretari delle forze politiche della maggioranza - secondo quanto apprende l'AGI - sono stati convocati da Solinas per giovedi' prossimo, incontro che potrebbe preludere a un accordo sull'assegnazione delle deleghe di cui il presidente detiene ancora l'interim: Urbanistica, Cultura e Pubblica Istruzione, Trasporti, Lavori pubblici, Agricoltura, Affari generali e Industria. Per l'Urbanistica il nome piu' accreditato e' quello del sardista Quirico Sanna, anche oggi presente in Consiglio regionale per assistere ai lavori, mentre all'Agricoltura dovrebbe andare l'imprenditrice Daria Inzaina (Lega) e alla Cultura Andrea Biancareddu (Udc), consigliere regionale, sindaco di Tempio Pausania e piu' volte assessore.
Sono al lavoro dal 4 aprile, invece, i due assessori espressi da Forza Italia, Alessandra Zedda (Lavoro) e Giuseppe Fasolino (Bilancio e Programmazione), uno indicato dalla Lega, Mario Nieddu (Sanita') e uno scelto da Fratelli d'Italia, Gianni Lampis (Ambiente), 31 anni, il piu' giovane.
Pesano sulle scelte del presidente e fanno vacillare gli equilibri della maggioranza la questione della rappresentanza dei singoli territori della Sardegna e quella del rispetto delle norme sulla parita' di genere: le assessore dovrebbero essere almeno quattro, ma i partiti sono apparsi in affanno nell'indicare nomi femminili al presidente.
Altro elemento che Solinas ha detto di voler garantire e' la rappresentanza delle forze piu' piccole della coalizione che hanno contribuito alla sua elezione. Un puzzle su cui da settimane si rincorrono indiscrezioni, ma ancora da comporre.