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Ultimissime ore di trattative per la composizione della Giunta regionale sarda prima dei decreti di nomina degli assessori che il governatore, come annunciato giorni fa, potrebbe firmare già nel pomeriggio. Condizionale d'obbligo perché ieri Christian Solinas aveva la febbre e non ha potuto nemmeno incontrare Matteo Salvini, a Cagliari per un evento Coldiretti. Ma per domani è convocata la prima seduta della XVI legislatura, e assieme al giuramento dei consiglieri è in programma anche quello del nuovo Esecutivo.
Al momento di sicuro c'è che la Lega avrà tre assessorati: Sanità, con il dentista della Assl di Sanluri Mario Nieddu, Agricoltura, con Daria Inzaina, e Turismo, molto probabilmente con il candidato e non eletto in Ogliastra Giorgio Todde. Potrebbe spuntare una quarta delega per il Carroccio qualora per la presidenza del Consiglio, che il partito di Salvini rivendica, la coalizione decidesse di indicare un nome di Forza Italia, che ha avanzato la richiesta con il deputato Pietro Pittalis.
Sul seggio più prestigioso del Consiglio è in corso, infatti, un braccio di ferro tra Lega ed Fi. Papabili sono Michele Pais nel primo caso, il consigliere più votato Antonello Peru nel secondo. Gli azzurri dovrebbero in ogni caso conservare due assessorati, probabilmente la Programmazione e l'Urbanistica o i Trasporti, due anche al Psd'Az (Cultura e Affari Generali o Industria), uno rispettivamente a Riformatori (Lavori pubblici), Fratelli d'Italia (Urbanistica), Sardegna 20Venti (Ambiente) e Udc (Ambiente o Lavoro).
Non è da escludere che Solinas tenga per sé una delega, probabilmente i Trasporti, un tema caldo di questi giorni con la spada di Damocle dell'Ue sul nuovo sistema di continuità territoriale aerea che dovrebbe scattare dal 17 aprile. Lo stesso Salvini, ieri, nel dire che il segretario del Psd'Az è l'uomo giusto al posto giusto, ha posto l'accento sulle competenze di Solinas in materia di Trasporti.