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Oggi al Quirinale partono le consultazioni per la formazione del nuovo governo e la neo presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, esponente di Forza Italia, frena subito sulla possibilità di una rottura in seno al centrodestra. “Lo strappo tra Berlusconi e Salvini – ha dichiarato – è un’ipotesi che non è nelle cose”.
Casellati, alle 10.30, è stata la prima ad essere ricevuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalle pagine de Il Messaggero rilancia l’unità del centrodestra che “governa, e anche bene, tante importanti Regioni e città, e lo fa da oltre venti anni. Ci sono state fasi in cui Forza Italia aveva più consensi della Lega, mentre oggi accade il contrario. La collaborazione e l’intesa non sono però mai mancate, a riprova che c’è un comune sentire su come affrontare e risolvere i problemi del Paese”.
La prima donna sullo scranno più alto di Palazzo Madama illustra poi le priorità del suo mandato: “senz’altro la riforma fiscale, la tassazione su lavoratori e imprese è a livelli non più tollerabili. Bisogna dare ossigeno alle famiglie e a quanti creano posti di lavoro. Lo sviluppo passa soprattutto per un sistema più giusto, più equo, più competitivo. Così come è indispensabile restituire fiducia a quei due italiani su tre che, secondo le più recenti rilevazioni, chiedono allo Stato maggiore sicurezza”.
Alle 11.30, poi, Mattarella riceverà il presidente della Camera Roberto Fico, mentre alle 12.30 toccherà a Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica e senatore a vita. Nel pomeriggio sarà la volta dei gruppi Misti di Camera e Senato, mentre alle 18.30 salirà sul Colle la delegazione di Fratelli d’Italia guidata da Giorgia Meloni.
Domani le consultazioni riprenderanno alle 10 con il Partito Democratico guidato dal segretario reggente Maurizio Martina. Alle 11 Silvio Berlusconi guiderà la delegazione di Forza Italia e alle 12 arriverà la Lega con Matteo Salvini. Alle 16.30, infine, arriverà il Movimento 5 Stelle con Luigi Di Maio.