Il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti, al termine del colloquio durato circa un’ora e mezza, ha annunciato che il presidente della Repubblica Mattarella ha affidato l’incarico di formare il governo a Carlo Cottarelli che "ha accettato con riserva".

L’ex commissario alla spending review si è presentato poco prima delle 11.30 al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica. "Ho accettato l’incarico di governo, sono molto orgoglioso - ha dichiarato al termine del colloquio -. Mi è stato chiesto di presentarmi in Parlamento con un programma che porti il Paese a nuove elezioni. Conto di presentare in tempi molto stretti la lista dei ministri al Presidente della Repubblica".

"Mi presenterò quindi al Parlamento con un programma che, in caso di fiducia, includa l’approvazione della legge di bilancio per il 2019. Dopo di che il Parlamento verrebbe sciolto con elezioni a inizio 2019. In assenza di fiducia il governo si dimetterebbe immediatamente e il suo principale compito sarebbe la gestione dell’ordinaria amministrazione e di accompagnare il Paese ad elezioni dopo il mese di agosto. Vorrei sottolineare che il governo manterrebbe in questo caso una neutralità completa rispetto al dibattito elettorale. Mi impegno a non candidarmi per le prossime elezioni e chiederò un simile impegno a tutti i membri del governo".