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''Qui si fa l'Italia o si muore...''. Giorgia Meloni si collega con la manifestazione elettorale di Fdi a Milano e cita Giuseppe Garibaldi a proposito dell'attuale momento storico. La premier sottolinea che non bisogna ''temere scelte impopolari''.
''Quello che avremo davanti sarà un periodo complesso ma questo scenario carico di crisi - ammonisce Meloni - non deve impedirci di guardare il futuro con ottimismo. Dobbiamo passare dalla gestione della crisi a pensare in grande, avere il coraggio per il lungo periodo''. Ci saranno ''momenti difficili', ribadisce, ma ''alla fine di questo periodo - l'Italia sarà meglio di come l'abbiamo trovata", assicura la presidente del Consiglio.
''Da ottobre lo spread è calato a 182. La Borsa è andata più che bene - rivendica - . La differenza la fa la serietà, la determinazione, di questo governo che non ha padroni e non dobbiamo dire grazie a nessuno''. Per Meloni "dobbiamo tornare a essere padroni del nostro destino", anche sull'energia. "Noi rispondiamo solo al popolo". Quanto alle riforme, ribadisce, "il presidenzialismo resta uno dei nostri grandi impegni, lo manterremo''.
''Faremo quello che consideriamo giusto in coscienza perché alla fine a me interessa sapere quali saranno i dati macroeconomici di questa Nazione tra cinque anni. Mi interesserà sapere quali sono i dati sulla natalità, sul salario medio, sulla nostra produttività ed export e sulla possibilità dei nostri giovani di avere un posto adeguato alle loro aspettative. E' questo quello che guardo e guarderò ma per poter guardare quei risultati servono 5 anni di lavoro e io spero, e sono certa che avremo quei 5 anni, nonostante i tentativi diciamo di gran buona parte dell'opposizione, e non solamente dell'opposizione, di fare qualsiasi cosa per mettere il bastone tra le ruote. E' normale, l'opposizione fa il suo lavoro ed è giusto che sia così. Ma l'importante è che anche noi si faccia il nostro''.
La premier fa quindi il suo endorsement al governatore della Lombardia: "La nostra avventura nazionale è appena iniziata, quella lombarda è in scadenza. Per noi il responso della Lombardia è un responso particolarmente importante. Ringrazio Attilio Fontana, perché non sono stati anni facili. La coalizione è unita e compatta" attorno a lui. ''Non vedo l'ora di ricominciare a lavorare con Attilio Fontana e con una Giunta di centrodestra alla guida della Regione Lombardia. Una Giunta nella quale io sono certa che Fdi avrà assunto sicuramente un ruolo più centrale''.